Avelar, un mese per convincere il Toro a non andare sul mercato

Il rientro di Avelar è finalmente vicino, ma saranno da verificare le sue condizioni: se non dovessero convincere, servirà agire sul mercato

Dopo un lungo calvario il rientro di Danilo Avelar sembra finalmente vicino, con la lesione del menisco che può finalmente definirsi un amaro ricordo. Per il Toro un rientro importante dal punto di vista numerico, in quanto il brasiliano rappresenta l’unica vera alternativa a Barreca, in questa prima parte di campionato costretto agli straordinari considerata l’ulteriore assenza di Molinaro. A meno di due mesi dall’inizio del mercato di gennaio, Avelar deve giocarsi le sue carte per convincere il Toro a non intervenire sul mercato.

Arrivato nel 2015 con lo status di titolare, si è trasformato in jolly agli ordini di Ventura, prima che la sua posizione all’interno della rosa venisse intaccata dal brutto infortunio. Pensare di recuperare in fretta dopo una assenza di circa 6 mesi è forse utopistico, ma il tempo stringe la società deve al più presto decidere come muoversi nel prossimo mercato invernale. Continuare a disporre di un solo terzino sinistro di ruolo potrebbe a lungo andare rivelarsi una scelta rischiosa,

Se le condizioni dell’esterno ex Cagliari non dovessero garantire adeguate certezze, sarebbe prioritario cercare un altro giocatore, utile in caso di necessità, e soprattutto capace di dare il cambio a Barreca. Proprio l’esplosione del gioiello granata permette alla società di poter eventualmente individuare un giocatore non necessariamente titolare, rendendo la lista dei possibili obiettivi più snella e meno onerosa dal punto di vista economico. Valutazioni probabilmente già  prese in considerazione dal Toro, senza che tuttavia si tramutassero in una una decisione definitiva. Il meccanismo funziona e cambiare tanto per cambiare potrebbe rivelarsi controproducente, tenendo anche in considerazione che la volontà di Mihajlovic avrà un ruolo rilevante nella scelta finale.